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Recensione dott.R.Aracri, un regalo per la nuova apertura del sito


Carla Colombo è nata e vive in Brianza, terra di culture antiche, di tradizioni forti, di credenze e leggende, terra di incanto e di meraviglia che nutrono l’artista in un dialogo spirituale continuo metabolizzato in forme di pittura altamente espressiva e comunicativa che diventa arte.
Il legame con la sua terra è trasfuso nella sua arte in forme sempre nuove e complesse e per alcuni versi inconsapevole quasi che il mondo che la circonda parlasse attraverso le sue magiche tele.
La Brianza e L’Adda infatti sono il motivo dominante della sua costruzione artistica e diventano nel suo racconto pittorico i luoghi dell’immaginifico, del sogno o forse del suo spirito in cui sciogliere i colori della sua poesia melanconica, struggente, comunicativa, avvolgente, altamente espressiva che dimostra una grande capacità nell’interpretare e rielaborare il vero, il reale, la natura nelle sue molteplici forme assorbita da una sensibilità artistica unica.
Artista dotata di un raro talento naturale non appartiene a nessuna corrente artistica o avanguardia ma solo a se stessa , alla sua raffinata eleganza , alla sua dolce sensibilità, alla sua magistrale dominanza dei colori che nelle sue mani diventano i pigmenti del suo linguaggio che si scioglie in una armonia di tonalità sempre nuove, sempre diverse.
La sua pittura è una pittura solare, luminosa, fatta di colori vivi, pulsanti dove la luce diventa protagonista delle tele rompendo le ombre dei sentieri e squarciando le nuvole dei paesaggi brianzoli ed esaltando i particolari che nella loro scarnificata eleganza nobilitano tutta la composizione in tonalità cromatiche limpide e chiare. Questa artista infatti ha nella sua pittura tutta la luce della sua terra e riesce con una facilità sconvolgente a fare delle sue tele un ricamo leggero e soffice ma nel contempo intenso e coinvolgente.
Il colore quasi si dispone in modo autonomo e le tonalità rapiscono lo sguardo e i sensi.
Allora la luce avvolge tutta la composizione e si distribuisce in una magica prospettiva in cui la brillantezza stessa viene assorbita dal colore in gradazioni diverse fino a toccare il punto più alto nei sensazionali colpi di spatola che sembrano flash di luce impressa.
Alta capacità di manipolare la luminosità in una geniale costruzione dell’immagine che cattura lo sguardo in una ricerca infinita dei giochi di luce e ombre senza fine.
Artista in definitiva che sa piegare la luce ai suoi desideri rendendola parte integrante della pittura come anima dei colori. Essa infatti è dotata di un naturale talento coloristico non schematico e in ogni sua tela si nota una forte tavolozza di colori dalla quale la pittrice trae la sua materia e in ogni suo quadro è evidente la sua energia vitale che rifiuta l’imitazione arida della natura o la ripresa di luoghi come soggetti passivi, cartolinistici, per farli diventare dinamismo, movimento, favola, racconto, sentimento vero in cui perdersi.
L’arte come catarsi, rinascita, come visione dell’emozione che smuove le corde dell’anima.
Pittura a volte diafana, impalpabile come sono le giornate di pioggia solcate da una nebbia leggera che i colpi di spatola spazzano per dare luce e colore meravigliosamente sciolti come un susseguirsi di parole fluenti come il fiume, avvolgenti come le favole che prendono il cuore in un sentimento forte di passione. Tonalità delicatamente sfuocate per una innata e sensibile emotività pittorica che vede questa artista trasmettere nelle sue opere una nostalgia melanconica per un passato che vive forse nella sua mente e che ritorna nelle sue creazioni con tutto il carico emotivo del ricordo. Il paesaggio e il colore nella sua essenzialità infatti anima le cose e lo fa vivere nel gioco magistrale delle sfumature e delle dissolvenze facendoci sentire quasi i profumi e le essenze delle cose antiche, del tempo delle illusioni o del sogno o della speranza,in fondo della fanciullezza vissuta nella sua tenerezza.
Un’atmosfera romantica, onirica avvolge le sue tele in un richiamo sofferto del tempo che fugge. Pittura costruita e pensata nel subconscio dove la coniugazione colori-pensieri è il contrasto dominante che partorisce la composizione artistica e dove è facile cogliere i contrasti del suo animo che si stemperano nelle bellissime stratificazioni cromatiche di soggetti e immagini, che non trovano fine alle sue ansie ma portano da una spirale superiore nella sue ricerca artistica infinita . Pittura a volte mentale dai colori eleganti raffinati con ottimo accostamento che denota una particolare tecnica e riesce con pochi tratti a fare un racconto psicologico dalle pennellate delicate che graffiano la tela in una rincorsa di chissà quali forme che perdono consistenza per assumere la diluizione del sogno o della favola. Colori che conquistano ogni spazio, ogni angolo per esondare oltre la cornice perchè l’arte non ha confini di spazio o di tempo . La sua espressione artistica si concretizza in una composizione melodica, poetica, sentimentale ,ottocentesca con le sue atmosfere e le sue melodie articolate in una cromia sinfonica sognante.
Le sue tele hanno un forte impatto emotivo e i colori puliti e luminosi ci restituiscono luoghi e tempi passati riscoperti nel loro splendore unico.
Se la pittura può far rivivere sogni o semplicemente emozioni vissute nell’intensità della tenerezza del sentimento che solo il tempo riesce a stemperare nella polvere della nostalgia questa “pittrice del sentimento” lo fa benissimo con le sue creazioni d’acqua e di cielo, con le sue alchimie del colore che timorose si adagiano sulla tela e rivivono nella bellezza dell’arte.
E così il colore intensifica e concretizza in modo molto raffinato una sensazione, un’emozione che si apre nella sua pittura con una serenità diffusa che prende la mente e ci proietta dentro l’immagine divenendo parte del paesaggio per assaporare il bello della pittura.
Pittura a volte anche monocromatica ma con una magistrale gestione delle tonalità che catturano lo spazio e lo amplificano diffondendo una luce soffusa, intima, come nel suo stile semplice che si adagia nel dare forma e sostanza alle cose.
E il luogo divenuto esso stesso metafisico,onirico, immaginato, conosciuto e rivissuto, diventa fantasia-realtà, contrasto tra desiderio e essere che il suo talento rende concreto e nello stesso tempo sogno, perchè solo il sogno può creare paesaggi cosi dolci, intriganti, coinvolgenti che poi l’arte realizza nel dialogo infinito dei pennelli e dei colori. E cosi gli angoli conosciuti o forse mai considerati del suo mondo rivivono nella loro semplice bellezza e nel loro insito significato che la pittura riesce a liberare in tutta la loro cromia con l’attento e abile uso di finissime e attente tonalità che la sua fantasia accarezza in un rapporto artistico personale e unico. Ma l’arte è anche proiezione interiore dei propri sentimenti che le emozioni nutrono in un dialogo continuo con il proprio cuore e questa artista fa del suo talento innato il filo conduttore del suo racconto che diventa favola,vita,respiro di stagioni perse.
Tecnica non schematica la sua , ma leggera con assoluta dominanza della stessa quando si diletta nella percezione di particolari curati con attenzione e sapienza tipica dei grandi artisti.
Allora il colore diventa sentimento vissuto come traccia sofferta nella sua anima perchè in fondo Carla Colombo nelle sue tele racconta,narra ricorda e rivive.
E la pittura è il modo e il mezzo per rivisitare il reale e reinterpretarlo per riviverlo nell’esaltazione incredibile della tecnica che riprende lo stelo di un fiore, i petali di un girasole, le venature di una foglia, il movimento dell’acqua, i riflessi della luce nel lago; il tutto nel contrasto di colori tenui, caldi, forti o nelle tonalità inventate dal suo genio artistico.
Pittura potremmo dire del sentimento coniugato al talento artistico e concretizzato in delicatissime poesie di colori dove la scenografia perde i margini fino a scomparire perchè in fondo è quella del suo cuore e della sua visione onirica della realtà. I soggetti infatti sono metabolizzati dalla sua sensibilità e restituiti in una coniugazione di cromie che sanno di muschio,di foglie,di acqua,di luce e di essenze finissime in una pittura affascinante dominata dal suo abile dominio delle tinte e delle sfumature nel suo faticoso percorso artistico.
Altre volte la sua pittura si discosta al suo tradizionale canone artistico fatto di colori caldi e romantici,di luci diafane e chiaroscuri per aprirsi in un percorso diverso e inesplorato che lascia comunque intravedere orizzonti nuovi e infiniti dove liberare il suo estro e il suo talento nella ricerca laboriosa e attenta di nuove esperienze. E questo avviene nella sua continua ricerca della migliore espressività artistica che la spinge oltre i confini della sua stessa sensibilità per toccare vertici di emotività intensa che aprono scenari per ora imprevedibili e misteriosi. Qui il suo talento si muove in modo naturale nei pigmenti e nelle tonalità scomponendo la materia e liberando molecole e atomi di inventiva artistica che si muovono in una luce nuova,indipendente,solare e accattivante e fuori dalle sue tradizionali forme espressive. Lo spazio scompare diluendosi nella stratificazione dei colori e il tempo assume la dimensione del sentimento puro come nelle forme di arte contemporanea e moderna in un tentativo di adeguare il suo linguaggio artistico alla globalizzazione o semplicemente al tempo che ci è dato da vivere e in cui lasciare una testimonianza vera.
E in queste esperienze e tentativi di nuovi percorsi si rivela tutta intera la sua grande abilità cromatica nella solarità delle sue creazioni e nella sua armoniosa pennellata che fa della leggerezza il suo punto più alto specie se relazionato all’uso di materiali non comunemente presenti nel suo lavoro pittorico. E’ proprio in queste opere che l’artista si spende divenendo parte delle stesse e cuore del racconto che in fondo denotano un ritorno al passato , alle sue origini, al suo modo iniziale di pensare la pittura, alla sua innata voglia di scoperta, alla ribelle volontà di percorrere sentieri inesplorati dove il suo genio si libera alto negli spazi dell’arte e dove sciogliere il suo sentimento che è la vera essenza di tutta la sua creazione artistica.
Pittura intensa, vissuta anche quando diventa denuncia del degrado ambientale, della violenza sulla natura o semplicemente nostalgia del tempo che passa e trasforma i luoghi del suo vissuto che l’artista ferma in immagini che superano le dimensioni del tempo .
Una pittura che cattura, che parla ma che sa ascoltare e che trasmette sempre una emozione nuova e diversa. I suoi tratti leggeri di raffinata eleganza, sprigionano i suoi talenti in un vortice di colori pulsanti .Questa artista infatti ama il colore, un amore che prorompe dalle sue opere e fa passare lo sguardo piacevolmente sugli azzurri, i gialli, i rossi, gli ocra che ben inseriti non fanno mai macchia ripetitiva. Al contrario allargano la vivacità del soggetto siano essi paesaggi, nature morte o motivi floreali. La natura ci viene proposta soprattutto in uno dei suoi lati più bello, gioioso attraverso il mezzo espressivo più immediato.
Rapporto spazio-luce in sostanza che imprime alla costruzione pittorica suggestivi motivi di solitudine e di profondi silenzi,quasi approdo alla pace nella visione della natura e del suo mistero che l’artista indaga con una disarmante eleganza per cui ogni suo quadro come visione di forme e colori è anche espressione del suo pensiero e del suo sentimento.
I pensieri sono i colori della mente, sembra dirci questa poetessa, e le sue creazioni diventano poesie dal ritmo musicale, melodico, nostalgico e piene di sentimento.
Carla Colombo e’ artista che avverte il desiderio di vivere la tela del dipinto come pagina di un diario infinito perché infiniti sono i messaggi della natura e dell’arte.
La sua ricerca tematica, stilistica,concettuale è sempre in evoluzione nel viaggio emotivo della sua anima.
C’è una malinconia nascosta sotto i getti freschi di mimose, di bouganville, di glicini o sui tronchi degli alberi o sulle acque del fiume o nella luce dei girasoli, tratteggiati con una luminosità lirica che identifica il fluire della vita e il ricordo,la fiaba,la nostalgia prende la sostanza delle tinte lasciando l’animo libero di percepire senza costrizioni o forzature,perché in fondo i suoi colori sono i sentimenti veri, puri, eterni.
Il movimento,la prospettiva, la profondità dei suoi dipinti non sono illusioni o effetti ottici ma il frutto dell’innato talento artistico di una pittrice dallo spiccato spirito di osservazione e dall’abile mano ispirata. Essa segue l’arte degli antichi maestri per la tecnica pittorica ed è sulla scia dei maestri contemporanei per la libertà nell’esecuzione dinamica.
Pittura dunque come continua scoperta, come gioia dell’esistere,come felicità del vivere:ecco il messaggio che sprigiona dalle sue opere. Le sue scelte cromatiche tendenti al realismo,le sue pennellate spesse e materiche o leggere e meticolose, raggiungono un risultato altissimo,delicato ed armonico e toccano il cuore di chi sa andare oltre il colore di un fugace sguardo.
Il suo racconto indaga fra le numerose emozioni visive,utilizzando colori efficacemente comunicativi di una sua personale tavolozza positiva, ricca di sfumature, sempre con versatile attenzione alle sensazioni della sua anima. Osservando le sue tele si può comprendere quanto ama l’arte e quanto da essa si lasci travolgere esternando con i modi della pittura amori intensi e inconsci,attimi sfuggenti che si identificano con la grande capacità di oltrepassare i confini del sogno e della realtà.
C’e’ sempre un’atmosfera magica che emana dalle sue opere,un’atmosfera sospesa,lirica,un senso del tempo che va oltre il tempo reale e ci perdiamo nei suoi sentieri,nei boschi lungo l’argine del fiume dei suoi luoghi che sono i luoghi della memoria.
Stile fascinoso,particolare,la cui emozione artistica si stempera lentamente in sentimento dolce,appagante,che si esprime con gusto estraniandosi da tendenze e lasciando interprete il solo istinto mosso dalle corde del sentimento .
Una creatività che non segue alcun tracciato ma prende vita attimo dopo attimo semplicemente ascoltando il suo istinto e seguendo il suo naturale talento artistico e tutto ciò che e’ luce ,calore,sogno e’ soffuso da una vibrante,raffinata delicatezza.
Pittura in fondo dell’anima che colora l’emozione e la fa rivivere nello spazio di una tela che ha il tempo dell’infinito.

dott. Romeo Aracri
settmbre 2007
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Artecarla|Autore: Carla Colombo, Creato: giugno 2007, Aggiornato il: 30 dic 2021| © COPYRIGHT | carla_colombo@libero.it

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