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SERIE ANTICHI SAPORI:
- A maggio, quel profumo di rose - olio + tecnica mista su tela
dim. cm. 50x50 - anno 2009
- La magia della vecchia fontana - olio + tecnica mista su tela
dim.cm. 80x60 - anno 2009
- Ricordo di un tempo - olio + tecnica mista su tela
dim. cm. 70x50 - anno 2009
- L'ingegno umano, testimone nel tempo - olio + tecnica mista su tela
dim. cm. 70x50 - anno 2009

Ci sono spazi della memoria dove i ricordi addolciscono l'esistenza e dove rifugiarsi nei momenti della tristezza o della impotenza.
Questi spazi sono flash che illuminano e danno la forza per reagire e cominciare di nuovo il percorso fino alla fine.
E' questo il senso di queste bellissime composizioni che aprono squarci di tenerezza infinita e dilata la malinconia fino a disperdersi nel dolce ricordo di un tempo che ancora vive dentro di noi e ci tiene nella sua calda sensazione di antichi sapori e di favole raccontate intorno al caminetto nelle lunghe sere d' inverno.
Olii magistralmente diluiti e stratificati con la forza del sentimento in una armonica riproduzione di immagini che vivono nella memoria dell'artista e che la sua arte ci restituisce nella loro bellezza, accentuata dai tratti leggeri ma decisi che aprono la mente e ci trascinano nel fiume del ricordo.
Eppure una sensazione di leggerezza,di fragilità traspare nella forte costruzione espressiva di quest bellissime opere ed e' quella dell'emozione vissuta e imprigionata negli occhi di ragazza quando le ansie erano i sogni e il domani era tutto da inventare.
Ricordi, sogni, ansie che il talento di questa artista sa riprendere nei gesti semplici di un tempo,raccontando una storia dal sapore di antico ma terribilmente attuale nella sua significazione più intensa.

dott. Romeo Aracri
luglio 2009

sull'opera : l'ingegno umano, testimonianza nel tempo

C’e un luogo della memoria dove si conservano le ansie e i sogni di una vita e che il tempo riesce a fermare nella loro significazione più vera ; questo luogo e’ quello che C.Colombo ci restituisce in tutta la sua interezza in questa opera semplicemente commovente,semplicemente vera.
Colpi di spatola che tranciano come lame la tela in una pittura che scolpisce i tratti armonizzandoli nel complesso della composizione che risalta nel contesto per la bellissima sensazione materica, dolcemente assorbita dalla sua sensibilità pittorica. Linee tormentate,curve,accentuate da una manualità forte,decisa che riempie ogni spazio della tela, ne accentua la corposità e ne esalta l’ intensa sofferenza intima della storia che racconta. Sensazione lontana di un fatica vissuta come può essere l’esistenza umana con i suoi contrasti e le sue passioni che si aprono su questa opera come una finestra sul passato per ritrovare nella durezza della motivazione le ragioni di una vita. Opera decisamente materica dove i colori si lacerano come croste e che l’artista domina nella scomposizione graduale dei cromatismi per rivelare il lato nascosto delle emozioni. Sentimenti veri,forse strazianti che si riflettono nell’acqua che nella sua incredibile luce addolcisce gli ocra prevalenti sciogliendoli in una testimonianza realistica e vera di un’epoca che trova in questa pittura i segni del suo passaggio.
Pittura del sociale che sa recuperare il senso e le ragioni della storia per rendere certo testimonianza ma soprattutto per riviverli e ricordarli con stima e tantissimo…affetto.

dott. Romeo Aracri
11 maggio 2009


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